LA SEMANA ESPANOLA DEL LIBRO Y LA ROSA
Nel giorno di San Giorgio, il 23 aprile, a Barcellona le strade sono invase di fiori e libri per celebrare la giornata del libro e della rosa. Vi è l’usanza, infatti, che gli uomini regalino una rosa alle donne e ne siano contraccambiati con un libro. Nel 1964 tutti i paesi di lingua spagnola e portoghese adottarono tale data per festeggiare il libro (e la lettura) e nel 1993 una simile scelta fu presa anche dai paesi della Comunità Europea. Fu proprio a partire da tali positive premesse, e con l’appoggio dell’Unione Internazionale degli Editori, che il governo spagnolo presentò all’UNESCO la proposta di promuovere per il 23 aprile la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, proclamata da questa organizzazione nel 1995. L’omaggio floreale è legato alla leggenda che vede San Giorgio raccogliere una rosa nata dal sangue del drago sconfitto, per donarla alla Principessa a cui aveva salvato la vita.
La ricorrenza di San Giorgio fornisce lo spunto per valorizzare due progetti del POF del comprensivo Spinelli: la lettura ad alta voce grazie alla giornata mondiale del libro e l’approccio alle tradizioni spagnole attraverso la leggenda di San Giorgio. Due percorsi, lettura ed intercultura, che intrecciandosi vanno a formare LA SEMANA ESPANOLA ( dal 21 al 28 aprile ) così come è stato per la SEMAINE FRANCAISE lo scorso marzo.
La settimana spagnola può diventare l’occasione per ogni docente di promuovere il valore della lettura a voce alta come seguito del PROGETTO LIBRIAMOCI e dei percorsi sviluppati in CONTINUITA’ tra gli ordini delle nostre scuole.
Da un punto di vista interculturale l’invito è di riportare in classe testimonianze dirette o indirette della cultura ispanica partendo magari dalla stessa leggenda di San Giorgio. Per la scuola Primaria all’interno di questo contesto si svilupperà anche l’approccio alla lingua spagnola i cui contenuti fanno riferimento ai numeri da 0 a 10, ai saluti, ai colori e agli animali. In questo caso la conoscenza della lingua spagnola è finalizzata all’orientamento della futura scelta della seconda lingua comunitaria alla scuola Secondaria.