Incontro con Valeria Milani Comparetti

Mercoledi 14 febbraio dalle ore 11 alle ore 13 

Valeria Milani Comparetti, nipote di don Lorenzo Milani (figlia del fratello Adriano), incontrerà presso la nostra scuola gli alunni e le alunne di una classe terza. 
Gli alunni, in qualità di “piccoli cronisti”, nel mese di Aprile pubblicheranno su La Nazione, un articolo su don Lorenzo Milani e la scuola di Barbiana
 
L’incontro con Valeria Milani Comparetti permetterà agli alunni  di misurarsi in un dialogo significativo e formativo con un familiare diretto di don Milani e li aiuterà ad aggiungere culturalmente un tassello inedito nel mosaico della conoscenza di don Lorenzo Milani.
Si ringrazia Valeria Milani Comparetti per la gentile e generosa disponibilità.
Docenti referenti
Prof. Sabrina Corsino;  Prof. Filomena Petrilli.
 
 
 
Don Milani e suo padre. Carezzarsi con le parole
 
Testimonianze inedite dagli archivi di famiglia

  

Dal risvolto di copertina

Albano Milani Comparetti è una tessera mancante del mosaico familiare. Rimasto nell’ombra fino a oggi, è stato considerato marginale nella biografia di don Milani. «Leggendo le carte di Albano – scrive l’autrice nell’introduzione – scoprivo invece, per la prima volta, un uomo molto più complesso di quanto avessi immaginato, sicuramente indispensabile per comprendere don Milani.

Talvolta gli studiosi hanno fatto ipotesi azzardate, hanno ricercato ascendenze e filiazioni infondate. Nessuno si è chiesto però chi era il padre del Priore e quale fosse stato il suo ruolo. Eppure le attività di Albano, i suoi studi, i suoi interessi, il suo lavoro e le stesse modalità con le quali si offriva al confronto

intellettuale con i familiari e gli amici non possono non aver avuto peso sulla formazione del giovane

Lorenzo».

Valeria  Milani Comparetti

Valeria Milani Comparetti, fiorentina, è nipote di don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana. Incoraggiata dalla zia Elena, Valeria ha letto e catalogato i documenti in possesso della famiglia e ha scoperto quanto fosse stato importante il nonno Albano, che lei non ha mai conosciuto perché è morto nel 1947, nell’educazione e formazione culturale e sentimentale dei figli (Adriano, Lorenzo ed Elena), in particolare di Lorenzo.