ART. 11 della Costituzione, lavori classe III^F
I RAGAZZI DELLA CLASSE III^F HANNO LAVORATO SULL'ART.11 DELLA COSTITUZIONE "l'Italia ripudia la guerra..", AFFRONTANDO L'ARGOMENTO DA DIVERSE PROSPETTIVE: LA GUERRA IN UCRAINA, LE GUERRE DEL PASSATO, LE CONSEGUENZE A BREVE E LUNGO TEMPO. I LORO PENSIERI SONO DIVENTATI PAROLE E POESIE PER NON DIMENTICARE...
I DISEGNI
autore: Liliana Albanska
autore: Gabriele Giolli
autore: Diego Bruscia
autore: Samuel Ridi
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---------------------------------------LE POESIE ----------------------------------------
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I soldati
I soldati vanno in guerra
Sapendo che è acerba.
I loro familiari preoccupati,
rimangono abbracciati
al ricordo sperduto dei propri cari
e dalla voglia di vedersi sono agitati.
La guerra non gli ridarà mai l’amore e l’affetto,
ma il ricordo lontano rimembrano.
Luchi Alessia e Bazzani Chiara
Generazioni nella guerra
Ci sono cose da non fare
Mai né di giorno né di notte
Né per mare né per terra
Per esempio la guerra.
La guerra causa solo morti
E la tristezza di perdere i parenti.
Causa solo distruzione
E non lasca il posto all’accettazione
È l’eredità della nuova generazione ,
non sanno che fare
e non sanno dove andare
Sanno solo che lì non possono restare
Mattia Bogani e Tommaso Frizzi
La guerra ad oggi
Oggi giorno la guerra
E’ tornata a colpire,
Con milioni di soldati pronti a morire
I rumori delle bombe
Tornano a tuonare e le sirene a suonare
Tutto si ferma, tutto si congela
E la storia si riavvolge in una cartuccera,
Ci sembrava fosse finita
Ed invece è infinita
Alessandro Bindi e Mirco Cellai
Che animali siamo…
La guerra è atroce, violenta
Porta morte e distruzione.
L’umanità, purtroppo,
La conosce fin troppo bene.
C’è chi scappa,
Chi invece non fa in tempo,
Chi viene ucciso nel malcontento
E nel frattempo,
il vuoto
Alessia Boni, Noemi Carfora, Matilde Poggerini
Eroi
Vorrei pregare per i morti in guerra,
ormai, accasciati a terra.
Signore prendeteli voi
che son del mondo i pretti eroi.
Han sofferto tanto dolore,
per cui dategli la pace, Signore.
Giulia Cangeri
No alla guerra
Non si deve lottare ma si deve amare
non si deve morire ma nemmeno soffrire,
si deve pensare a come farla finire
senza far del male ad un altro civile.
dobbiamo aiutare senza far aspettare,
dobbiamo denunciare
non si può rimandare.
Volano bombe come colombe
carbonizzano, spaccano, distruggono senza pietà,
fanno del male
ma oggi non si possono evitare.
Troppe notizie struggenti
rimangono nelle nostre menti
Da tutto il mondo si deve levare
Un grido di Pace per tutto bloccare
Ionita Lorena Paola, Masi Zoe
Cielo di guerra
Gli aerei volano sul cielo coperto
Le sirene suonano in un infernale concerto
Le bombe cadono come fiocchi di neve
Ma non lo fanno come questa in modo lieve
A terra le pietre di quei palazzi
Contenitori di sogni di molti ragazzi
Che come tutti scappano da situazioni ostili
Che non si risolvono imbracciando fucili
Christian Lucchi
Nelle acque del fiume
Ebrei, ucraini, popoli discriminati
Maltrattati, torturati, giustiziati…
Siamo nel 2022 e la guerra
Deve restare sottoterra
Ci sono state e ci sono troppe ingiustizie,
queste vanno trasformate in amicizie.
Uomini che combattono
Donne che piangono
Bambini che muoiono.
Niente di tutto questo vale la pena di fare
Se si vuole amare!!
Basta combattere, basta conflitti, basta essere ostili
Paesi, popoli, dobbiamo essere civili.
Russia piena di nastri verdi,
Ucraina piena di nastri neri,
Urliamo, stringiamoci, teniamo in alto i bicchieri
E gridiamo no alle ingiustizie e no alla guerra.
Niccolò Pecchioli
Racconti di guerra
Volò una bomba sul bar alle nove della sera
Gli incendiò il tetto
e riuscì a salvarsi un uccello colto dal malcontento
la gente lanciava i sassi contro il regime indifferente
chi si univa alla battaglia non tornava il giorno dopo
l’aereo del secondo gruppo andò a schiantarsi sopra un muro
le persone pietrificate scappavano verso il nord
nella speranza di trovare l’albero familiare
Gabriele Giolli