Vie d’Europa 2024, sui passi di un autore Mark Twain - Pioggia di premi e riconoscimenti alla scuola Spinelli

Vie d’Europa 2024, sui passi di un autore Mark Twain

Pioggia di premi e riconoscimenti alla scuola Spinelli

Il 22 marzo si è conclusa con un bellissimo convegno l’esperienza de Le vie d’Europa di quest’anno su Mark Twain, cui hanno partecipato due classi della scuola Spinelli, la 1C e la 2E insieme con la loro prof.ssa di lettere Beatrice Raveggi.

Dopo aver letto integralmente e in modo attivo le opere dell’autore, Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn, i ragazzi si sono cimentati nella creazione di disegni, plastici e racconti ispirati allo stile di Twain e alle tematiche emerse durante la lettura: il desiderio di libertà e di avventura, l’amicizia che irrompe nella solitudine dei personaggi più emarginati, l’apprendimento della fratellanza, la bellezza della natura, la potenza dell’immaginazione, la crescita e la scoperta di sé.

I ragazzi hanno lavorato a gruppi con grande entusiasmo per circa due mesi dopo la lettura delle opere, ponendosi domande e migliorando piano piano le bozze dei racconti attraverso il confronto tra loro e le consulenze con l’insegnante.

In un teatro gremito di 900 ragazzi, convenuti a Scandicci da otto regioni d’ Italia, dopo una parte dedicata all’approfondimento delle riflessioni e delle domande scaturite dai ragazzi durante il lavoro, si è passati alla premiazione dei concorrenti.

Il primo premio per la sezione arte è stato conseguito dal gruppo composto da Duru Matteo, Di Giulio Vincenzo, Pietro Nicita e Mattia Razetto della classe 2E con un’opera artistica dal titolo “Il cielo stellato dentro di me”. L’opera rappresenta il giovane Huck disteso su una zattera sul fiume Mississippi in contemplazione della volta celeste, che si riflette sulle acque del fiume in miriadi di stelle. Il fiume rappresenta il luogo franco della libertà di sperimentare la propria identità, lontano dalle regole e dalle pressioni di una società civile fin troppo inamidata in un rigido conformismo. E’ sul fiume che Huck prende la decisione più coraggiosa, autentica e profonda della sua vita: non consegnare lo schiavo fuggitivo Jim alla giustizia.

Il secondo premio della sezione narrativa è stato assegnato al gruppo di Diamante Gardini, Stefania Valenti e Vanessa Simoncini, sempre della classe 2E col racconto Il sogno della libertà. Il racconto parla della storia di Jim, schiavo nero delle piantagioni, che non si rassegna alla schiavitù e dopo aver carezzato a lungo l’idea di fuggire, mette in atto il suo piano fino a trovare la salvezza insieme a un altro fuggitivo, il giovane Huckleberry Finn.  Altri gruppi di 1C e 2E sono stati riconosciuti nel loro lavoro con una menzione di merito.  Il racconto vincitore si può leggere sul sito de Le vie d’Europa 2024.

https://www.diessefirenze.org/convegni/le-vie-deuropa-2024/

Allegati

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