Educazione Civica - Costituzione e Bellezza-

VIDEO "COSTITUZIONE E BELLEZZA"  realizzato dalle docenti Fabiana Ricci, Beatrice Raveggi e Anna Maria Trisciuzzi che illustra le tematiche che saranno affrontate nel curricolo di educazione civica per il triennio 2020-2023. Per vedere il video CLICCA QUI

Il nuovo curriculum di Educazione Civica 2020-2023

A partire dall'anno scolastico 2020/2021 sarà impartito l'insegnamento dell'Educazione Civica, secondo quanto previsto dalla legge 92 del 2019. L’insegnamento di Educazione Civica avrà un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno di lezioni/attività dedicate, documentate, raccolte e monitorate da un coordinatore, scelto all’interno di ogni consiglio di classe, che al termine delle attività di ogni quadrimestre, proporrà allo stesso consiglio un voto espresso in decimi. La valutazione dovrà essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per l’insegnamento dell’educazione stabilite dalla commissione per il Curriculum dell’Educazione Civica. Gli assi tematici principali attorno cui ruoterà l’Educazione Civica riguardano: lo studio della Costituzione italiana, lo Sviluppo sostenibile e la Cittadinanza digitale. All’interno di queste macroaree, la commissione ha stabilito di includere anche Legalità e lotta alle mafie, educazione ambientale, contrasto al Cyberbullismo, educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del paese, educazione alla salute e al benessere, al volontariato e alla cittadinanza attiva. Come si evince dalla varietà e ampiezza degli argomenti toccati, l’educazione civica, non attiene più esclusivamente alle competenze dei docenti di storia o di lettere, ma impegna trasversalmente tutte le discipline scolastiche e tutti i docenti, nell’ambito delle proprie attività ordinarie. La scuola inoltre, in quanto palestra di democrazia attiva è direttamente e profondamente coinvolta nel fornire un’educazione di qualità per tutti, equa, inclusiva e rispettosa delle differenze culturali e sociali di ognuno. L’educazione civica non intende costituire un insegnamento aggiuntivo di mera trasmissione di norme e prescrizioni, ma piuttosto l’occasione per riflettere sulla complessa arte della convivenza civile, ispirare valori di civiltà da interiorizzare, creare un’attitudine sempre più matura al rispetto di sé e degli altri, della natura, della bellezza, nella dimensione di una consapevolezza olistica e significativa di essere parte attiva di una collettività regolata da leggi che ne delineano i diritti e i doveri. Nell’ambito della progettazione annuale sarà dato particolare spazio allo sviluppo della capacità di ascolto tra diversi, alla pratica del dialogo e dell’argomentare, al confronto tra idee, aumentando i momenti di ricerca e approfondimento, di verifica e analisi, per costruire la capacità di osservare in modo attento e critico il mondo circostante.

La commissione dedicata ha individuato, per i primi tre anni di PTOF, un taglio interpretativo che ispiri in modo significativo e distintivo le attività relative all’educazione civica, nella Bellezza, come tratto caratteristico del genio italiano e della sua cultura. La Bellezza non solo intesa come relazione armonica di parole, musica o forme ma come custode di valori civili e morali. In tutta la sua storia infatti il popolo italiano non ha mai rinunciato a creare e ricreare Bellezza, una bellezza che rimane impressa nel nostro territorio, nelle nostre città, nelle opere letterarie e musicali, nel patrimonio artistico e persino nella nostra Costituzione. Ed è la Bellezza che crea un ponte tra le generazioni, ci radica profondamente nella nostra identità storica e culturale e ci guida nelle scelte di civiltà per il futuro.

La commissione per L’Educazione Civica

Prof. Beatrice Raveggi, Prof. Fabiana Ricci, Prof. Anna Trisciuzzi