Giornata di commemorazione in onore di Niccolò Ciatti

Conclusione del Progetto di Educazione Civica 2021-2022

Da due anni l’Educazione Civica è tornata ad essere protagonista nelle scuole di tutta Italia, un’iniziativa istituzionale, un bisogno sentito, da rendere esplicito in un curriculum codificato, proprio a fronte di un evidente e diffuso impoverimento del senso civico tra i giovani e nella società tutta. I ragazzi sono spesso bersaglio di critiche e biasimo per i loro comportamenti irresponsabili, superficiali, vacuamente distruttivi e irrispettosi. Anche da parte dell’alta cultura e della pedagogia si tende a descrivere il mondo giovanile come una terra di mezzo, sospesa tra l’infanzia e l’arcigna, competitiva, società degli adulti, un tempo della vita abitato dall’ospite inquietante del nichilismo, della mancanza di valori, della desertificazione emotiva, e ideale. Ma è davvero così?

Dai giovani dei nostri tempi sono nati movimenti importanti in difesa dell’ambiente o della cultura o delle pari opportunità. Resi autori della propria formazione, essi si dimostrano attivi e capaci, sensibili alle sfide del proprio tempo e accesi da un’autentica volontà di impegnarsi per il cambiamento. 

Ecco quindi che la riflessione su questo nuovo indirizzo del curriculo formativo, ci interroga sulle modalità più efficaci con cui affrontare i temi e le attività da proporre ai nostri studenti; per non mancare il bersaglio, per non sprecare un’occasione di crescita davvero importante.

La narrazione, attraverso immagini e parole, delle singole storie di ingiustizia o di delicati e umili gesti di ordinario eroismo, come quelli offerti quotidianamente da Antonio Federico Art, attraverso la finestra dei social network, si sono rivelati uno strumento eccezionale di veicolazione di contenuti valoriali, di riscoperta di quell’empatia che sta alla base di qualsiasi forma di rispetto e di senso civico. “Se tu segui tua stella non puoi fallire a glorioso porto”, faceva dire Dante al suo maestro Brunetto Latini. E la stella, l’alto cielo che ci guida per le strade impervie del nostro destino, ha sempre a che fare con l’impegno verso quei principi di bene che ci rendono più giusti e più umani, non solo verso gli altri e il mondo, ma anche verso noi stessi. 

Dopo l’incontro virtuale delle classi del 19 gennaio scorso, Una matita in cerca di umanità, con l’artista Antonio Federico Art sui temi caldi dell’attualità, il progetto di Educazione Civica 2022, si conclude con un momento in cui la scuola si apre alla città, in un’ottica di formazione partecipata e proattiva sul territorio. I ragazzi hanno chiesto e ottenuto dall’artista, un’opera in commemorazione del loro giovane concittadino Niccolò Ciatti, vittima proprio di quell’insensato obnubilamento dell’umano con cui si sono aperte queste righe. L’opera sarà donata da A.Federico Art alla città di Scandicci, nella cornice ufficiale della Sala Consiliare, alla presenza del Sindaco Sandro Fallani e dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Ivana Palomba.  La risposta di una comunità educante al dilagare della violenza che ci colpisce e ci circonda, un altro piccolo mattoncino, un appiglio sul baratro, un seme pronto a fiorire, un nuovo porto che ancora ci dice con invitta, tenace meraviglia che c’è tanto di buono in questo mondo, e che vale la pena combattere per esso.

La referente per l’Educazione Civica, Prof.ssa Beatrice Raveggi

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